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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

ACANTO

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(N. 4836 -  Incroci obbligati sillabici  36116 ) Acànto, sost. m. s. [gr. ἄκανϑος / ácanthos / "spina"; lat. acanthus ]: (1) pianta erbacea perenne, dalle foglie larghe pennate e lobate e dai fiori bianchi o rossi, diffusa nelle regioni tropicali afroasiatiche e nell’area mediterranea (fam. Acantacee); (2) motivo ornamentale caratteristico del capitello corinzio, così chiamato perché imita la forma della foglia di questa pianta. L'acanto ha svolto un ruolo importante nell'arte e nell'architettura fin dall'antichità. Venerata per la sua bellezza e resistenza, questa pianta è diventata un simbolo potente e una fonte di ispirazione, in particolare nella cultura greca antica. La sua influenza, tuttavia, trascende l'arte e l'architettura greca, avendo  giocato un ruolo significativo nelle tradizioni decorative romane, medievali, rinascimentali e persino moderne. Nell'architettura greca antica, il motivo dell'acanto ha trovato la sua espressione più...

NARSETE

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(N. 4835 - Triplici incroci obbligati 3588) Narsete [gr. Ναρσής  / Narsés /; lat.  Narsēs ]   (480-573 circa) fu una figura importante della storia bizantina. La sua vita e la sua carriera esemplificano la complessità del potere, della politica e della strategia militare nella tarda antichità. Nacque probabilmente intorno al 480 in Persarmenia, parte dell'Impero sasanide, da una famiglia di origine armena. Come eunuco, un ruolo spesso imposto ai giovani destinati a posizioni di alto livello alla corte bizantina, entrò al servizio imperiale e cominciò subito a salire nelle gerarchie statali. La sua carriera iniziale comportò responsabilità amministrative e diplomatiche all'interno della corte imperiale, in particolare in qualità di Gran Ciambellano, ruolo che lo mise a stretto contatto con l'imperatore Giustiniano I e con l'imperatrice Teodora. Narsete in un mosaico rappresentante la corte di Giustiniano. Ravenna, Basilica di S...

GORE

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(N. 4834 -  Parole crociate senza schema 34144 ) Forma plurale del sost. f. "gòra", che ha diversi significati a seconda del contesto, radicati nell'uso che se ne fa in letteratura, in geografia e nel linguaggio quotidiano. Nello specifico contesto del cruciverba 34144, una "gora" è principalmente un corso o corpo d'acqua, corrente o stagnante, come un canale, fossato, rivolo, pozza, stagno, laghetto, bacino di laminazione o ristagno d'acqua. Può anche indicare i gorghi o le acque lente di un fiume o di un canale. Nell'uso più antico o tecnico, "gora" indica un canale per l’irrigazione o per l’alimentazione di un mulino. Mulino ad acqua di Braine-le-Château, in Belgio, e relativa gora, XII sec. Foto di Jean-Pol Grandmont, 2005 Figurativamente, “gora” può essere usato metaforicamente per descrivere una situazione caratterizzata da emozioni vorticose, caos o confusione, come il movimento turbolento de...

IPOSTILO

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(N. 4833 -  Incroci obbligati 33141 ) Ipòstilo, agg. [gr. ὑπόστυλος / hypóstylos /, comp. di  ὑπό / hypό / "sotto" e στῦλος / stŷlos / "colonna": letteralmente, "sotto le colonne"]: termine architettonico che descrive una grande sala con un tetto sostenuto da colonne. In generale, "sala ipostila" identifica qualsiasi stanza il cui tetto poggi su colonne disposte in fila, permettendo uno spazio vasto e aperto, ma strutturalmente sostenuto da numerosi pilastri. Questo stile era ampiamente utilizzato nell'antico Egitto, in Grecia, in Persia e in altre culture per costruire grandi strutture come templi e palazzi. Sebbene il termine sia di origine greca, la forma ipostila ha probabilmente avuto origine in epoca precedente, nell'architettura dei templi egizi, evolvendosi in modo indipendente o essendo influenzata da forme architettoniche ancora più antiche. La sala ipostila raggiunse notevole importanza nella costruzione dei templi dell'an...

PEGASO

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(N. 4832 - Parole crociate senza schema 32146) Pegaso [gr. Πήγασος / P égasos /, der. di πηγός / pegós / "forte", "saldo", "vigoroso"; lat.  Pegăsus ] era un maestoso cavallo alato della mitologia greca, nato dal sangue della Gorgone Medusa quando questa fu uccisa dall'eroe Perseo. Noto per le sue origini divine, Pegaso era un simbolo di bellezza, libertà e ispirazione, spesso associato alle Muse. In seguito fu onorato dagli dei e divenne una costellazione del cielo notturno. Il mito di Pegaso e dell'eroe Bellerofonte è una delle storie più iconiche della mitologia greca, che illustra i temi dell'eroismo, dell'ambizione e delle dinamiche di potere tra mortali e dei. Pegaso possiede qualità divine e uno spirito celestiale che lo rendono una figura venerata e indomabile nella tradizione greca. L'episodio in cui Pegaso aiuta Bellerofonte a sconfiggere la Chimera è centrale nella mitologia greca, ma in ultima analisi serve ancora una volta...