La parola della settimana: GIROLAMO [BUONAPARTE]
Girolamo [Buonaparte]
(Incroci obbligati 72141)
Girolamo Buonaparte era il nome alla nascita dell’uomo che in Francia sarebbe passato alla storia come Jérôme Bonaparte (1784-1860), il più giovane dei fratelli di Napoleone Bonaparte e una delle figure più pittoresche della famiglia.
Nato ad Ajaccio, in Corsica, il 15 novembre 1784, entrò nella Marina francese a soli sedici anni. Nel 1803, mentre prestava servizio negli Stati Uniti, sposò Elizabeth “Betsy” Patterson, ricca aristocratica di Baltimora. Fu un matrimonio d’amore più che di calcolo politico, ma provocò l’ira di Napoleone, che si rifiutò di riconoscerlo secondo la legge francese, bandì Elizabeth dalla Francia e ne impose l’annullamento. Nonostante ciò, l’unione restò valida negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Riconciliatosi con il fratello, nel 1807, Girolamo sposò la principessa Caterina di Württemberg nel quadro di un’unione dinastica. Nominato da Napoleone re di Westfalia, con il nome di Girolamo Napoleone I (Jérôme Napoléon, in francese; Hyeronimus Napoleon in tedesco), governò un regno effimero nella Germania centrale, dove introdusse riforme come il Codice napoleonico, l’abolizione della servitù della gleba e l’emancipazione degli ebrei. Tuttavia, la sua corte divenne presto famosa per lo sfarzo, la prodigalità e i debiti crescenti del sovrano, che condussero lo stato al dissesto finanziario. Il regno terminò nel 1813, con il crollo del dominio napoleonico in Germania.

Antoine-Jean Gros, Portrait de Jérôme Bonaparte,
roi de Westphalie, en costume de cour.
Olio su tela, 273X184 cm., ca. 1808.
Musée national des châteaux de Versailles et de Trianon (Francia).
Girolamo prese parte a diverse campagne militari, fra cui la disastrosa invasione della Russia nel 1812. Dopo la caduta di Napoleone, visse in esilio con il titolo di Principe di Montfort, spostandosi tra Austria, Svizzera e Italia. Rientrato in Francia nel 1847, riacquistò prestigio nel regime del nipote Napoleone III, che lo nominò maresciallo di Francia e presidente del Senato.
Morì nel 1860 a Villegenis e fu sepolto all’Hôtel des Invalides. Dal matrimonio con Caterina ebbe tre figli, mentre dall’unione con Elizabeth nacque un figlio, rimasto negli Stati Uniti.
La vita di Girolamo fu una sequenza folgorante di ascesa, splendore e declino. Affascinante, socievole e spesso stravagante, il suo destino seguì l’andamento dell’Impero napoleonico: rapida ascesa con la sua espansione, oscurità dopo la caduta, e ritorno alla ribalta con la rinascita sotto Napoleone III.
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