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Visualizzazione dei post da settembre, 2025

STEINBECK

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N. 4879 - Incroci obbligati 79132 John Steinbeck (1902–1968) è considerato una delle voci più emblematiche della letteratura americana del XX secolo, uno scrittore capace di rappresentare tanto le lotte interiori della gente comune quanto le forze travolgenti della storia che ne hanno modellato le vite. Nato a Salinas, in California, Steinbeck crebbe tra fertili campi agricoli che in seguito avrebbero fornito sia l’ambientazione sia il simbolismo per molti dei suoi romanzi. Il contrasto tra l’abbondanza naturale della California e le difficoltà di chi lavorava quella terra divenne un tema ricorrente nella sua opera. Dopo aver frequentato la Stanford University senza però laurearsi, Steinbeck svolse diversi lavori – operaio, bracciante, lavoratore in fabbrica – mentre coltivava la sua vocazione letteraria. Questa combinazione di curiosità intellettuale ed esperienza concreta gli conferì una prospettiva unica: era in grado di osservare la società sia dall’interno che dall’esterno, ...

PROMETEO INCATENATO

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N. 4878 - Parole crociate senza schema 78142 Prometeo incatenato (gr. Προμηθεύς δεσμώτης / Promētheús desm ṓ tēs /) è una tragedia greca classica tradizionalmente attribuita ad Eschilo e che si ritiene sia stata scritta tra il 479 a.C. e non oltre il 424 a.C. L'opera drammatizza il mito di Prometeo, un Titano che sfida Zeus proteggendo l'umanità e donandole il fuoco. Come conseguenza di questa sfida, Zeus lo punisce condannandolo a un tormento eterno. Il nome "Prometeo" deriva dal prefisso greco προ- / pro- / "prima di, avanti" e dalla radice μηθεύς / mētheus /, da μῆτις / mētis / "pensiero, consiglio, saggezza". Messi insieme, il significato letterale è “previsione”, cioè "colui che pensa in anticipo". Nel mito, Prometeo ha un gemello oscuro, Epimeteo (gr. ἐπιμηθεύς / Epim ē theús /), che significa "ripensamento" (dal prefisso gr. ἐπι- / epi- / “dopo di, sopra”, con la stessa radice), cioè "colui che ha la saggezza tar...

SABBA

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N. 4877 - Incroci obbligati 77127 Sost. s. m. (pl. "sabba") [dal francese sabbat , der. dall'ebraico  שַׁבָּת / shabbāt/  “(giorno di) riposo” attraverso il gr. σάββατον / sábbaton / e il lat.  sabbătum ]. Un tempo poteva evocare la sacra quiete del giorno settimanale consacrato a Dio, ma nell'immaginario popolare dell'Europa tardo-medievale subì una curiosa inversione. Invece del sacro Sabbath, finì per significare la sua controparte profana: un'assemblea notturna di streghe, demoni ed eretici, una festa di inversione che derideva e parodiava l'ordine cristiano. Nel XV secolo, inquisitori e demonologi diffondevano descrizioni raccapriccianti di questi raduni. Parlavano  di streghe che viaggiavano su scope, trasportate da demoni o dal diavolo sotto forma di capra, oppure che si ungevano con unguenti allucinogeni - belladonna, giusquiamo, mandragora - che davano l'impressione di volare.  Nel luogo prestabilito, spesso immaginato come un prato remoto...

ASTACO

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N. 4876 - Parole crociate senza schema 76134 La parola italiana “àstaco”, sost. m. s., pl. “àstaci” [lat.  astăcus, gr.  ἀστακός / astakós /, "gambero"] si riferisce al gambero di fiume, un piccolo crostaceo che assomiglia a un'aragosta in miniatura, completo di chele, corpo segmentato e un certo senso di dignità offesa quando viene disturbato. L'astaco appartiene all'ordine  Decapoda , che significa “dieci zampe”. Le zampe anteriori si sono sviluppate in chele, usate degli astaci sia per difendersi che per nutrirsi. L'habitat di questi animali comprende fiumi, torrenti e laghi d'acqua dolce pulita, ma sempre dove l'acqua è ben ossigenata. Sono animali notturni che si nutrono strisciando sul fondo alla ricerca di vermi, insetti, materia vegetale e, occasionalmente, piccoli pesci. Gli astaci respirano attraverso branchie nascoste sotto il carapace (cfr.  La parola della settimana del 22 giugno 2025 ) e sono sorprendentemente sensibili all'inquina...