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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

BERTESCA

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N. 4888 - Parole crociate senza schema 88143 La parola "bertesca", sost. f. s., appartiene al linguaggio architettonico medievale e indica un elemento tipico delle fortificazioni dell’epoca. Nel lessico dell’architettura militare medievale, la bertesca è infatti un corpo sporgente posto in cima a una cinta muraria, a una torre o a una porta fortificata. È una piccola costruzione in aggetto, spesso in legno (ma talvolta anche in muratura), dalla quale si poteva osservare, difendere e soprattutto colpire dall’alto gli assalitori. Una sorta di balconcino difensivo ante litteram: panoramico, certo, ma dal fascino decisamente contingente. La bertesca nasce per uno scopo eminentemente pratico: ampliare il punto di vista dei difensori e coprire la zona sottostante alla muratura, quella che dall’interno sarebbe invisibile. Questo corpo aggettante, sorretto da mensole o travi, permetteva di gettare proiettili, liquidi bollenti o poco gradevoli (nei castelli medievali la fantasia non ...

FORASIEPE

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N. 4887 - Parole crociate senza schema 87141 Tra i nomi più curiosi e affettuosi del lessico naturalistico italiano figura " forasiepe", sost. m. s. , designazione tradizionale del piccolo scricciolo ( Troglodytes troglodytes ). Il forasiepe è l’unico esponente della famiglia degli scriccioli presente in Italia e, in generale, in tutta Europa. Il termine, di sapore schiettamente rurale, appartiene soprattutto all’Italia centrale (Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Umbria), ma è attestato anche altrove. L’etimologia è chiara: " forasiepe" nasce dalla fusione di fora (“trafigge, buca”) e siepe . Chiunque abbia osservato uno scricciolo per più di dieci secondi capisce immediatamente perché. Questo minuscolo uccello bruno, dal corpo tondeggiante e dalla coda perennemente sollevata, ama muoversi tra i cespugli con velocità sorprendente, scomparendo e riapparendo tra i rami come un piccolo dardo piumato. Non vola: trapassa . Non si posa: sfreccia . È davvero un “fora-s...

KANDINSKIJ

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N. 4886 - Incroci obbligati 86142 Vasilij Kandinskij (1866–1944) è universalmente riconosciuto come uno dei padri dell’arte astratta. Nato a Mosca in una famiglia colta e sensibile alle arti, crebbe circondato da musica e colori, impressioni precoci che lo avrebbero accompagnato per tutta la vita. Sebbene avesse inizialmente intrapreso un percorso convenzionale, studiando legge ed economia e insegnando all’Università di Mosca, un incontro decisivo con i Covoni di Monet lo portò a dedicarsi definitivamente alla pittura. In quel momento, scrisse, l’oggetto “si dissolse nel puro colore”, e con esso svanì anche l’idea di una carriera giuridica. Nel 1896 si trasferì a Monaco di Baviera, allora uno dei centri più dinamici della vita artistica europea. Studiò all’Akademie der Bildenden Künste e si inserì rapidamente nell’ambiente artistico locale, fondando il gruppo Phalanx e, più tardi, nel 1911, Der Blaue Reiter insieme a Franz Marc. Il nome rifletteva semplicemente le loro passioni: Kan...

LOSANGHE

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N. 4885 - Rebus 8567 Questa settimana  è stata s ollevata un’obiezione interessante: è davvero corretto usare la parola " losanghe" come sinonimo di " rombi" ? La domanda, a prima vista geometrica, apre ancora una volta una finestra sulla storia stessa delle parole — e su come esse mutano direzione, cambiano forma e acquistano un significato diverso nel tempo. Nel linguaggio comune, " losanghe", sost. f. pl. (sing.: "losanga"),  indica effettivamente delle figure a quattro lati uguali disposti in modo obliquo, dunque dei rombi. Tutti i principali dizionari definiscono la parola "losanga" come "figura a forma di rombo", o, in araldica, "pezza a forma di rombo con due angoli acuti e due ottusi". La losanga è dunque, tecnicamente, un rombo: ma va detto che non sempre i due termini si equivalgono nell’uso. Il termine " rombo" appartiene alla terminologia geometrica pura: è il quadrilatero equilatero con g...

ICNEUMONE

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N. 4884 - Parole crociate senza schema 84140 Il termine "icneumone", sost. m. s. (pronuncia: "icnèumone"), compare nel cruciverba in questione con riferimento all’animale noto come mangusta egiziana ( Herpestes ichneumon ). Si tratta di un piccolo carnivoro appartenente alla famiglia Herpestidae , diffuso in Nord Africa, lungo il Nilo e in alcune regioni dell’Europa meridionale e del Medio Oriente. L’icneumone ha corpo allungato, zampe corte e coda sottile; misura in media un metro, di cui quasi la metà spetta alla coda. Il pelo è grigio-bruno, con tonalità più chiare sul ventre. Mangusta egiziana (Herpestes ichneumon). Foto di Jebulon, 2010. È attivo di giorno e vive in prossimità di zone umide, dove caccia serpenti, roditori, uccelli e uova. Gli antichi lo ammiravano per il coraggio con cui affrontava i serpenti velenosi e per la sua abitudine di distruggere le uova dei coccodrilli, che dissotterrava dalla sabbia. Ne...